Naturoptica
  • Chi Siamo
  • Naturopatia
  • Blog
    • Rimedi Naturali
    • Armosomatica
    • Nutrizione
    • Femminilità Consapevole
  • Book
  • Contatti
  • Menu Menu

CANDIDA: COME CURARLA DEFINITIVAMENTE

10 Maggio 2020/0 Commenti/in Blog, Femminilità Consapevole/da Camilla

Se sei giunta su questo articolo, probabilmente sei esasperata da un problema intimo ricorrente, al quale tu o il tuo medico avete dato il nome di “candida”.
Se hai accertato di avere una candidosi e non riesci ad uscirne, continua a leggere per scoprire come potertene liberare una volta per tutte.

⇒ Per sapere di che cosa si tratta, leggi anche: CANDIDA: COS’É, CAUSE E DIAGNOSI

Candida: la cura farmacologica

Le terapie più comuni per debellare le infezioni da candida sono:

  • gli antimicotici orali, generalmente assunti in forma di compresse, come il Diflucan (fluconazolo) o lo Sporanox (itraconazolo);
  • gli antimicotici locali, in forma di pomata o ovuli vaginali, come il Gynocanesten (clotrimazolo) o il Meclon (metronidazolo e clotrimazolo).

Perchè le terapie antimicotiche non funzionano

Chi soffre di candidosi spesso va incontro a recidive sempre più frequenti, sebbene assuma i farmaci antimicotici orali e/o locali come quelli indicati qua sopra.
Perchè gli antimicotici non funzionano? Perchè la terapia farmacologica non stronca una volta per tutte la candida?
La risposta è semplice e sta nei primi paragrafi di questo post: la candida non è un nemico se la flora vaginale è sana ed equilibrata.
Pensare che basti sterminare la candida senza preoccuparsi di ripristinare il terreno di base è un grave errore che va contro i principi della biologia e della fisiologia.

La recidiva: candida ricorrente e cronica

Quante volte abbiamo tirato un sospiro di sollievo nell’accorgerci che, forse forse, quella compressa di Diflucan ha fatto il suo lavoro? Per scaramanzia non cantiamo vittoria, ma della candida sembrerebbe non esserci più nemmeno l’ombra!
E quante volte abbiamo dovuto constatare, terrorizzate, che invece la candida è tornata? Ancora qui, ancora lei.
Perchè???

Le terapie antimicotiche da sole non fanno altro che alimentare il circolo vizioso della malattia: l’organismo si indebolisce e la candida diventa patogena; gli antimicotici debilitano la candida ma non fanno nulla per ripopolare la flora batterica benefica; la candida si riprende e, più resistente di prima anche alle terapie, attacca nuovamente. E così via, all’infinito, fino alla cronicizzazione.

Se non si modificano i fattori che hanno predisposto l’insorgenza della candidosi, l’infezione si ripresenterà ogni qualvolta le condizioni le saranno favorevoli: di questo passo, sempre più spesso e con sintomatologia sempre più grave.

Candida e partner

In caso di candidosi vaginale, come comportarsi con il partner?
Come abbiamo già visto in questo post, la candida è un commensale innocuo della mucosa vaginale, che diventa patogeno solo in caso di disbiosi (disequilibrio tra i microorganismi).
Questo significa che la candidosi è di origine endogena e non dipende dalla trasmissione sessuale.
Se il partner viene “contagiato”, significa che anche le sue difese sono debilitate, per cui il trattamento antimicotico orale e/o locale da solo non porterà risultati significativi e duraturi neanche per lui.

Candida: come curarla definitivamente con i rimedi naturali

Per curare le candidosi non basta puntare ad eliminare le colonie di candida, ma occorre lavorare su più fronti contemporaneamente:

  1. Fermenti lattici per ripopolare la flora batterica
  2. Abbassare il pH vaginale (se necessario) o mantenerlo acido
  3. Lenire il prurito e riparare i tessuti per ripristinare l’integrità di cute e mucose

1. Fermenti lattici

La flora vaginale si chiama flora di Doderlein e si compone principalmente di batteri del tipo Lactobacillus, o lattobacilli (circa il 90% della flora totale). Gli altri microorganismi, potenzialmente patogeni, rappresentano meno del 10%. Se questo rapporto 90/10 rimane invariato, i patogeni non hanno modo di prendere il sopravvento e generare le infezioni.
Quando questa proporzione cambia e i lattobacilli diminuiscono, i patogeni hanno letteralmente più spazio da colonizzare e si riproducono in maniera incrontrollata.

É necessario reintrodurre i lattobacilli per ripristinare l’equilibrio perduto.

  • Fermenti lattici locali
    É estremamente efficace l’introduzione di fermenti lattici direttamente in vagina.
    Anche in questo caso si rivelano ottimali in caso di candidosi i lattobacilli e i bifidobatteri.
    É possibile introdurre i fermenti lattici in vagina attraverso ovuli/capsule di fermenti vaginali o anche tramite yogurt (bianco senza zuccheri, frutta o altre preparazioni aggiunte) e kefir aiutandosi con un applicatore o una siringa privata dell’ago.
  • Fermenti lattici orali
    I probiotici orali attraversano tutto il tratto digerente fino ad arrivare all’intestino, dove si stanziano entrando a far parte del microbiota intestinale. Quando le difese intestinali sono debilitate, spesso anche quelle vaginali ne risentono, per cui è utile contribuire al benessere di tutto l’organismo cominciando dalla flora intestinale.
    I probiotici migliori da prendere per bocca in caso di candidosi sono il Lactobacillus Acidophylus DDS1 e il Saccharomices Boulardii.
    Il primo è un lattobacillo che va a ripopolare la flora di Doderlein; il secondo è un lievito, proprio come la candida, che va in competizione con essa e resiste alla terapia antibiotica.

2. PH vaginale

Il pH della vagina deve essere piuttosto acido, all’incirca tra 3,5 e 4,5.
Questo livello di acidità è fisiologicamente mantenuto dai lattobacilli che producono acido lattico; a loro volta, i lattobacilli vivono bene in ambiente acido, per cui è opportuno mantenere la vagina ad un pH inferiore a 4,5 per permettere che i lattobacilli introdotti trovino un buon terreno sul quale attecchire.
Quando il pH della vagina supera i 4,5, bisogna abbassarlo.

Come si misura il pH vaginale

Il pH vaginale si riscontra con un tampone vaginale (richiedi espressamente la rilevazione del pH sul momento) o attraverso degli stick da fare a casa, molto affidabili, precisi e facili da usare.

Abbassare il pH vaginale

Esistono dei prodotti in commercio che abbassano il pH vaginale, per esempio il Rephresh Gel.
Consiglio di utilizzare questi prodotti solo dopo aver accertato che il pH sia effettivamente troppo alto, altrimenti si rischia di acidificare troppo e di provocare un’altra condizione patologica che si chiama citolisi.

Un modo efficace ma dolce per abbassare il pH della vagina è introdurvi dello yogurt o del kefir tramite un applicatore o una siringa senza ago.
Si può fare anche se non si conosce il pH della propria vagina, poichè l’effetto è delicato e non rischia di acidificare troppo.
Oltre ad acidificare, yogurt e kefir portano con sè numerosi microorganismi amici!

3. Lenire il prurito e riparare i tessuti

Le infezioni vaginali come la candidosi provocano un prurito insopportabile che, spesso, ci fa grattare così forte che si creano delle microlesioni o addirittura delle vere e proprie ragadi se l’infezione diventa cronica.
Le lesioni della mucosa sono sì una conseguenza delle infezioni vaginali, ma rappresentano anche un terreno perfetto per i patogeni, così si instaura un altro circolo vizioso.
É importantissimo prevenire e curare le lesioni cutanee e delle mucose, perchè i tessuti integri sono più forti nei confronti dell’attacco patogeno.

Occorre lenire prurito e bruciore così da prevenire le lesioni da grattamento; per richiudere le lesioni preesistenti su cute e mucose, bisogna mantenerle morbide ed elastiche e rinforzarne la struttura.
Per entrambi gli scopi, puoi applicare localmente uno o più prodotti alternati tra:

  • unguento al 5% di calendula (calendula officinalis): sfiamma e lenisce prurito e bruciore
  • gel di aloe vera: puro almeno al 99%, meglio se preso direttamente dalle foglie fresche di aloe. Attenzione, potrebbe seccare la cute
  • vitamina A
  • vitamina E (tocoferolo), riepitelizzante per eccellenza. Eccezionali l’olio Vea base e l’olio Vea spray
  • olio di cocco, ad azione anche antimicotica
  • olio di mandorle
  • acido ialuronico

Candida: rimedi naturali sconsigliati

Esistono anche dei rimedi naturali che spesso si usano nella cura della candidosi, ma che reputo inappropriati perchè hanno effetti negativi non trascurabili.

Bicarbonato di sodio

Tra i rimedi della nonna è sicuramente quello più conosciuto. Un semicupio in acqua e bicarbonato dona immediato sollievo al prurito, ma devo sconsigliarlo perchè alcalinizza il pH vaginale e rende l’ambiente ostile ai lattobacilli amici, che hanno bisogno di un ambiente acido per vivere.

Tea tree oil

Uno degli oli essenziali più conosciuti ed utilizzati, il tea tree (o albero del tè) ha proprietà antisettiche (antivirali, antibatteriche e antifungine) che quindi nuociono alla candida. Si utilizza emulsionando poche gocce nell’acqua del bidet per poi immergervisi: dona una sensazione di freschezza e attenua momentaneamente il prurito. Lo sconsiglio perchè è irritante per le mucose e, al pari delle terapie farmacologiche antimicotiche, mira a distruggere la candida senza ricostruire la flora vaginale benefica. Non tutto quello che è naturale fa bene o funziona sempre.

Candida: la cura Naturoptica nella pratica

Dopo aver capito quali sono i princìpi da seguire nella lotta contro la candida, veniamo alla pratica.
Riporto la terapia anti-candida che ritengo migliore dal punto di vista del rapporto benefìci/effetti collaterali, praticità, sostenibilità e occhio di riguardo per il portafoglio.

  1. Terapia orale
    X-flor 1 bustina al giorno per un mese fino a un massimo di tre mesi.
    Contiene Lactobacillus Acidophylus, Saccharomyces Boulardii e Lattoferrina.
    Ottimo per reintegrare la flora batterica e favorire il corretto transito intestinale.
    Clicca qui per accedere allo shop ed acquistarlo.
  2. Terapia locale
    Yogurt
     (o kefir) inserito in vagina la sera prima di dormire, in modo che rimanga all’interno per tutta la notte.
    Abbassa il pH vaginale e ripopola la flora di Doderlein.
    Se non ti dà alcun fastidio, ripeti l’applicazione a giorni alterni o anche meno frequentemente. Valuta tu in base ai tuoi sintomi, ma comincia con applicazioni diradate e cerca di non farla diventare un’abitudine quotidiana per evitare sensibilizzazioni.
  3. Lenimento del prurito e ripristino delle lesioni cutanee
    Olio VEA
     base o spray, da utilizzare al bisogno.
    Riepitelizza cute e mucose ed ha azione emolliente e lenitiva del prurito.

Un altro schema da seguire per la cura della candidosi secondo il principio di ricostruzione delle difese è il protocollo Miriam, un piano d’attacco che le donne del forum di Cistite.info hanno redatto attraverso l’esperienza di migliaia di donne in quasi 10 anni di trattamenti. Clicca qui per saperne di più.

 

N.B.: I piani di cura espressi qua sopra sono delle linee guida generali che puoi prendere ad esempio per cominciare il tuo percorso verso la guarigione.
Ricorda che ogni caso è diverso, perchè ogni donna è diversa, e potresti aver bisogno di aggiustare il tiro in base a come il tuo corpo reagisce alla terapia.

Purtroppo non basta prendere una pillolina che fa passare tutto: ecco perchè uscire dal tunnel della candida risulta sempre così difficile.
Guarire dalla candida si può, ma occorre riassettare completamente un sistema debilitato, su tutti i fronti.
Informati, studia, abbi pazienza e fiducia in te e nel tuo corpo.. e ce la farai anche tu.

 

⇒ Per scoprire le norme comportamentali “pro-vagina”, leggi anche: CANDIDA: DIETA, IGIENE, ABBIGLIAMENTO

https://naturoptica.it/wp-content/uploads/2020/05/AdobeStock_229718169-scaled.jpeg 1399 2560 Camilla https://naturoptica.it/wp-content/uploads/2020/04/logo-naturopata-grosseto.jpg Camilla2020-05-10 20:31:592023-05-22 18:47:19CANDIDA: COME CURARLA DEFINITIVAMENTE
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi Post

  • FRENCH TOAST DOLCE LOW CARB [RICETTA]11 Dicembre 2023 - 13:00

    Se pensi che il French toast sia solo un lontano ricordo per te che segui un’alimentazione naturale e low carb, ho qui una bella notizia per te: la domenica non sarà più la stessa, per te e per la tua famiglia. Preparati a riscoprire quell’aroma fragrante di pasticceria, di burro, latte e zucchero. Solo.. in […]

  • PANCAKE LOW CARB DI QUINOA [RICETTA]27 Novembre 2023 - 12:28

    I pancake di quinoa sono un’alternativa ai classici pancake senza glutine, solitamente realizzati con farina di riso. La farina di riso ha un altissimo indice glicemico, ecco perchè ti propongo una variante low carb che manterrà la tua glicemia stabile per tutta la mattina e ti farà arrivare al pranzo senza attacchi di fame o […]

  • BURRO GHEE: COME FARLO IN CASA [RICETTA]16 Novembre 2023 - 12:31

    Il burro ghee o ghi è il burro chiarificato secondo l’antica tradizione ayurvedica. Il burro viene cotto a fuoco lento per ore, finché non perde tutta l’acqua, il lattosio e le caseine. Rimane solo la componente lipidica in tutta la sua purezza, un vero e proprio elisir di nutrimento per le cellule. ⇒Leggi anche: BURRO […]

  • BURRO GHEE: COS’È, PERCHÈ FA BENE15 Novembre 2023 - 18:10

    Burro ghee: cos’è Il burro ghee o ghi è il burro chiarificato secondo l’antica tradizione ayurvedica. Il burro viene cotto a fuoco lento per ore, finché non perde tutta l’acqua, il lattosio e le caseine. Rimane solo la componente lipidica in tutta la sua purezza, un vero e proprio elisir di nutrimento per le cellule. […]

  • PANE LOW CARB ALLA ZUCCA [RICETTA]17 Ottobre 2023 - 17:23

    Se mi segui sai che mangiare bene per me non equivale a pollo alla piastra e zucchine bollite. Certo, quando mangio così sto da dio, ma che noia! In questo autunno che sta facendo lentamente capolino, ho pensato di proporti la ricetta di un pane low carb a base di zucca, che a casa mia […]

  • CHIA PUDDING CHETOGENICO AI FRUTTI ROSSI [RICETTA]5 Settembre 2023 - 10:21

    La ricetta di oggi è una chicca versatilissima sia per le tue colazioni che per coccolare i tuoi ospiti dell’ultimo minuto. Si tratta del chia pudding, il budino di semi di chia che sicuramente avrai intercettato nel web. In origine appannaggio della cucina vegana, i semi di chia sono un vero e proprio superfood: ricchi […]

Le informazioni contenute in questo sito hanno esclusivamente scopo informativo e non possono in alcun caso sostituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento da parte del medico.

Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico riguardo l’utilizzo di qualsiasi indicazione o rimedio qui riportato.

UNISCITI ALLA COMMUNITY NATUROPTICA

Iscriviti alla newsletter per non perderti gli ultimi articoli, aggiornamenti ed eventi in programma

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Seguimi sui Social

Copyright © 2020 Naturoptica di Camilla Burgassi | C.F. BRGCLL93C60F032V
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
CANDIDA: COS’É, CAUSE E DIAGNOSIOLI ESSENZIALI: COSA SONO E COME SI OTTENGONO
Scorrere verso l’alto

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare nel sito, acconsentite al nostro utilizzo dei cookie.

AccettaImpostazioni

Impostazioni Cookie e Privacy



Come usiamo i cookie

Potremmo richiedere che i cookie siano attivi sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web.

Clicca sulle diverse rubriche delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sui nostri siti Web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Cookie essenziali del sito Web

Questi cookie sono strettamente necessari per fornirvi i servizi disponibili attraverso il nostro sito web e per utilizzare alcune delle sue caratteristiche.

Poiché questi cookie sono strettamente necessari per fornire il sito web, rifiutarli avrà un impatto come il nostro sito funziona. È sempre possibile bloccare o eliminare i cookie cambiando le impostazioni del browser e bloccando forzatamente tutti i cookie di questo sito. Ma questo ti chiederà sempre di accettare/rifiutare i cookie quando rivisiti il nostro sito.

Rispettiamo pienamente se si desidera rifiutare i cookie, ma per evitare di chiedervi gentilmente più e più volte di permettere di memorizzare i cookie per questo. L’utente è libero di rinunciare in qualsiasi momento o optare per altri cookie per ottenere un’esperienza migliore. Se rifiuti i cookie, rimuoveremo tutti i cookie impostati nel nostro dominio.

Vi forniamo un elenco dei cookie memorizzati sul vostro computer nel nostro dominio in modo che possiate controllare cosa abbiamo memorizzato. Per motivi di sicurezza non siamo in grado di mostrare o modificare i cookie di altri domini. Puoi controllarli nelle impostazioni di sicurezza del tuo browser.

Altri servizi esterni

Utilizziamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori esterni di video. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti permettiamo di bloccarli qui. Si prega di notare che questo potrebbe ridurre notevolmente la funzionalità e l’aspetto del nostro sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.

Google Fonts:

Impostazioni Google di Enfold:

Cerca impostazioni:

Vimeo and Youtube video embeds:

Privacy Policy

Puoi leggere i nostri cookie e le nostre impostazioni sulla privacy in dettaglio nella nostra pagina sulla privacy.

Privacy Policy
Accetta le impostazioniLeggi la Privacy Policy